Il collaboratore deve avvertire il datore di lavoro prima dell’inizio della prestazione lavorativa e farsi rilasciare il certificato medico entro il giorno successivo. Il certificato, che deve attestare l'inabilità al lavoro, deve essere consegnato o inviato tramite raccomandata al datore di lavoro entro due giorni dal rilascio. Per i collaboratori conviventi non è in genere necessario spedire il certificato medico.
Quando il collaboratore è malato, il posto di lavoro viene conservato per i seguenti periodi:
In caso di malattia viene assegnata la retribuzione globale di fatto (con decurtazione del 50% dal 1° al 3° giorno consecutivo) per un massimo complessivo annuale di:
L'indennità di vitto e alloggio spetta nei casi in cui il collaboratore ne fruisca normalmente e non sia degente presso il datore di lavoro o in ospedale.
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